“Se al Mondo non ci fossero più animali l’essere umano morirebbe di solitudine nell’anima… (cit.)”
Questa è una parte di una citazione di cui non ricordo la fonte ma con cui concordo pienamente. Dovremmo indagare perché consideriamo delle creature che, per diritto di nascita, convivono su questo pianeta con noi dovrebbero essere non intelligenti o sfruttabili.
Cosa ci spinge a trattare così LORO? Noi li trattiamo come NOI veniamo trattati!Noi li sfruttiamo perché siamo schiavi sfruttati.
Nessun essere umano libero metterebbe in gabbia una creatura, neanche un insetto.
Quando si entra in meditazione è più facile avvertire quanto siamo parte del Tutto fino a scomparire in Esso. Là quel senso di pace ci avvicina all’Eden perso, perché dal riposo della mente sorge la visione di quanto tutto questo sia una pura illusione.
In una carta del cielo, o oroscopo, si possono vedere i rapporti che abbiamo con i nostri coinquilini anima-li.
Possiamo vedere nella sesta casa (si inizia a contare dall’ascendente in senso antiorario per arrivare alla sesta) come ce ne occupiamo, come li curiamo.
Si trova spesso, questa casa, molto affollata o importante nei veterinari. La 6a casa parla di piccoli animali da compagnia è infatti legata al segno della Vergine che ama tanto la discrezione della dimensione piccola. Se osserviamo la 2a o la 9a possiamo vedere, invece, i grandi animali. Avere dei cattivi aspetti o pianeti aggressivi in queste zone ci mette in guardia dall’andare a cavallo ad esempio ma un astrologo deve vedere soprattutto l’atmosfera generale di una carta astrologica e se chi gli sta di fronte può vedere la scintilla divina anche negli altri esseri. Sicuramente non vanno dati giudizi o fatti paragoni ma un bravo astrologo sa far fiorire la natura migliore e la parte luminosa di ogni oroscopo che legge… altrimenti… meglio fare i cruciverba.
