Raffreddare il corpo in modo naturale

SHITALI PRANAYAMA

Lo Shitali Pranayama, noto anche come Respiro di raffreddamento, è una pratica di respirazione che raffredda in modo molto efficace il corpo, la mente e le emozioni. Sheetali deriva dalla radice sanscrita sheet, che significa “freddo” o “frigido”.1 Sheetal si traduce approssimativamente come “ciò che è calmo, senza passioni e calmante”

Il pranayama Shitali calma e tranquillizza l’organismo mente-corpo attivando un potente meccanismo di raffreddamento evaporativo durante l’inspirazione, fornendo un’energia delicatamente rinfrescante ai tessuti profondi del corpo. È sorprendente che questo pranayama accenda anche il fuoco digestivo, proprio come un carbone vivo ricoperto di cenere potrebbe iniziare a brillare sotto l’influenza di un vento freddo.

La pratica del pranayama shitali può essere indispensabile in caso di clima caldo, intenso sforzo fisico, esposizione prolungata alla luce solare diretta, vampate di calore, situazioni emotive accese e altre circostanze che inducono calore. Questa pratica è molto equilibrante per pitta ed è neutra nei confronti di vata e kapha.

Tuttavia, il pranayama shitali deve essere praticato con cautela se c’è un eccesso interno della qualità del freddo o se la stagione è particolarmente fredda. In questi casi, è importante stabilire se lo shitali è davvero il pranayama giusto da praticare. In caso affermativo, si può pensare di bilanciare lo shitali con un pranayama più riscaldante.

I BENEFICI

Benefici

Riequilibra l’eccesso di pitta
Rinfresca il corpo ed elimina il calore in eccesso
Accende il fuoco digestivo e favorisce una digestione ottimale
Attenua l’iperacidità del tratto digestivo
Lenisce gli stati infiammatori della pelle
Aiuta a calmare le infiammazioni in tutto il corpo
Calma e distende la mente, favorendo la tranquillità mentale
Favorisce il flusso di prana in tutto il corpo
Favorisce il senso di soddisfazione
Riduce la febbre
Calma i dolori delle coliche
Rafforza le difese immunitarie
Allevia la fame in eccesso
Placa l’eccesso di sete
Riduce la pressione sanguigna

LA PRATICA

Lo shitali si praticano meglio a stomaco vuoto. 

Scegliete una posizione seduta comoda. Se si è in grado di farlo, è meglio sedersi a gambe incrociate sul pavimento con un cuscino o una coperta per sollevare comodamente le anche. In alternativa, si può scegliere di sedersi davanti a una sedia, con i piedi appoggiati sul pavimento.

Appoggiate le mani sulle ginocchia e lasciate che la colonna vertebrale si allunghi in modo che la schiena, il collo e la testa siano eretti e il petto e l’addome aperti. Chiudere delicatamente gli occhi e respirare con il naso. Rilassare tutto il corpo.

Iniziare con un paio di respiri completi, radicando la mente e risvegliando delicatamente il prana maya kosha (il corpo energetico).

Quando siete pronti per iniziare a lavorare con il respiro di raffreddamento, inspirate in base alla vostra capacità di arrotolare la lingua:

Se riuscite ad arrotolare la lingua – Inalate con lo Shitali

Tirate fuori la lingua e arrotolate i bordi laterali verso l’alto in modo da formare un tubo. Inspirate attraverso la lingua arricciata, come se respiraste da una cannuccia.
Se non riuscite ad arrotolare la lingua, mettete le labbra a formare una O

In entrambe le varianti, inspirare come in un respiro yogico completo, riempiendo completamente la pancia, le costole e il petto, notando la qualità fresca dell’aria mentre entra nel corpo.

Al termine dell’inspirazione, tirate la lingua verso l’interno, chiudete la bocca e trattenete il respiro per qualche istante, per tutto il tempo che vi sembra naturale, senza sforzarvi. Se la saliva si è accumulata e si sente il bisogno di deglutire, si può deglutire durante la ritenzione.

Poi, espirate lentamente attraverso le narici. In questo modo si completa un ciclo di respiro di raffreddamento.

Continuare per sette volte: inspirare attraverso la lingua arricciata (o con la lingua tra i denti), chiudere la bocca, trattenere delicatamente il respiro ed espirare attraverso il naso. Se si desidera una pratica più lunga, si può aumentare gradualmente fino a quindici cicli di respiro di raffreddamento.

Quando si è pronti a chiudere la pratica, si fa un lungo respiro rilassato, inspirando ed espirando attraverso le narici. Poi lasciate che il respiro torni normale, continuando a respirare attraverso il naso.

Prendetevi un momento per osservare come vi sentite. Notate come vi sentite fisicamente. Siete più freschi di quando avete iniziato? Quali sensazioni notate? In quale punto del vostro essere sentite gli effetti di questa pratica? Osservate in silenzio i vostri pensieri e il vostro stato d’animo.

Quando vi sentite pronti, aprite delicatamente gli occhi, continuando a dirigere parte della vostra consapevolezza all’interno, mentre vi alzate lentamente e offrite tutta la vostra attenzione al resto della giornata

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