I vampiri energetici

Cosa sono i vampiri energetici? Possiamo proteggerci?

Chi lavora in ambito olistico ha sicuramente incontrato degli insegnanti che insistevano sul proteggersi dai vampiri energetici. In fondo all’articolo mi dedicherò anche a chi non lavora con gli altri.

Spesso diventa talmente una fissa che alcuni hanno difficoltà nel loro lavoro, sono pieni di ansie e timori a riguardo.

Intanto… esistono in vampiri enegetici? Nì!

Ci sono molti fattori da considerare. L’energia potete immaginarla come acqua sorgiva, o fuoco che splende ma a volte.

Tutti noi abbiamo questa fonte inesauribile ma a volte, se siamo stanchi e il nostro cliente è più stanco di noi – la nostra attenzione- sull’altro ha un costo molto alto. 

Come i vasi comunicanti l’energia va dove c’è bisogno e si direziona attraverso la nostra attenzione mentale.

Quindi state certi che a volte anche noi abbiamo vampirizzato qualcuno, la nostra mente tende a farlo soprattutto se non è collegata al cuore e alla sua capacità trasformativa.

Ma passiamo alle soluzione e indaghiamo cosa fare. 

Chiaramente evitate le relazioni tossiche dove il rapporto è solo sul piano mentale!

Alcune  soluzioni per l’operatore olistico possono essere:

1 ) Essere presenti a se stessi e alle proprie condizioni psicofisiche ( io ad esempio quando ero in lutto per mia madre non ho lavorato- non potevo), quindi chiedersi sempre a quanto sta il “serbatoio”

2) Uscire dagli automatismi, questi sono micidiali! Il buongiorno o buonasera e procedere in modo standard perdendo la visione di chi abbiamo di fronte. Potremmo non accorgerci del dolore che arriva dall’altro e per caso sentirci affranti quando torniamo a casa perdendo l’origine – energetica- del mood in cui siamo entrati.

3) Dare consapevolmente attenzione, decidere di dare attenzione e se sentiamo di essere in modalità vampirizzato respirare e concentrarsi sull’energia del cuore e mandando energia da voi all’altro -consapevolmente. La Brennan , madre della new age nel suo famoso mani di luce, consigliava anche di inviare energia per far radicare la persona. In questo c’era la saggezza di sapere che è la mente che viene sempre attaccata energeticamente. 

4) Usate profumare la stanza in cui siete con profumi a voi cari e che non disturbano: dalla lavanda al bergamotto al lemongrass questi ultimi che alzano l’umore in generale e sono legati al giallo del sole.

Si capisce come la meditazione sia fondamentale, non per fermare i pensieri che è impossibile, ma per riconoscerli e fare un passo indietro. In questo modo date all’altro la possibilità di parlare esprimersi essere accettato ANCHE come vampiro in quel momento ma porvi in una condizione di saggezza e cura di entrambi.

Per chi non lavora come operatore può comunque tenere in tasca o a portata di mano un oggetto, una piccola pietra da toccare in caso di incontri pesanti. Stare nella sensazione della pietra stessa vi aiuta a stare presenti ( si usa anche nei viaggi astrali) e evitare perdita inutile di energia.

Quindi la soluzione è sempre lo scambio, l’interscambio la presenza a noi stessi e all’altro. Non è facile ma possiamo provare sentendo la fiducia che possiamo difenderci dai vampiri interiori e esterni solo con la nostra consapevolezza.

 

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